8 Marzo … immagina di essere donna…
L’8 marzo di ogni anno si celebra la festa della donna ormai, sovente, spogliata nel pensiero comune dal valore e dall’importanza dell’origine e della motivazione di questa ricorrenza ed incanalata ed espressa in feste dal sapore e dal colore di un addio al nubilato accompagnato da mimose e cioccolatini.
L’ 8 marzo si festeggia la donna … ma 365/366 giorni all’anno spesso, troppo spesso, viene calpestata, umiliata, offesa, aggredita nella mente … nei pensieri … nell’intelligenza … sul viso … nel corpo…
Questa breve argomentazione si presenta come molto distante da un classico articolo sulla festa della donna perché motivata dall’intento di offrire una lettura attenta della realtà privata e socio – culturale ancora vissuta dalla donna nel 2023.
Uomo immagina di essere donna e di essere guardata … criticata … offesa … giudicata … solo perché indossi una maglietta scollata, un vestito attillato, una gonna corta.
Uomo immagina di essere donna e di dover coprire il viso … di non potere sciogliere i capelli … di non poter scegliere liberamente i tuoi abiti …
Uomo immagina di essere donna e di essere schiaffeggiata … strattonata … spinta … violentata … solo perché seguendo la tua follia hai deciso di farlo in un posto qualunque …in un momento qualunque di un giorno qualunque …
Uomo immagina di essere donna e di non essere libera di esprimere sempre il proprio pensiero … di non poter scegliere, decidere per la tua vita …
Uomo immagina di essere donna e doverti, talvolta, adattare… accettare compromessi per non perdere il lavoro …
Uomo immagina di vivere come donna in quest’universo socio culturale descritto … che è ripetitivo… infinito… implacabile… inarrestabile… e non stancarti uomo nel seguire i percorsi… i labirinti oscuri dell’immaginario… non consumare le immagini in bianco e nero … non aggrapparti ai fili della fantasia buia per creare questa rappresentazione della vita personale e socio – culturale della donna… perché non necessita d’essere liberata dall’immaginazione… perché si presenta da sola nelle vesti crude ed immediate di una realtà spietata… continua … pungente… soffocante…
Uomo immagina di essere donna e prova a riflettere suoi tuoi pensieri malsani e sulle tue azioni violente contro la donna senza nasconderti dietro falsi moralismi e assurde giustificazioni come sei solito fare … e forse capirai di essere solo un piccolo uomo…
E poi uomo immagina di essere nel contempo donna… moglie… madre esemplare…

Uomo immagina di essere donna e conquistare con ostinazione e per meritocrazia livelli professionali importanti…
Uomo immagina di essere donna fiera e orgogliosa dei propri principi… dei propri pensieri e continuare a combattere affinché possano trovare espressione ed affermarsi…
Uomo immagina di essere donna e riuscire a cicatrizzare le incessanti ferite subìte e a rialzarti ogni volta senza mai arrenderti…
Uomo immagina di essere donna…
Uomo immagina di pensare come donna…
Uomo immagina di agire come donna…
… ma no… no uomo non puoi e non potrai mai neanche immaginare quale sia il valore di una donna… quanto sia potente e costante la forza emotiva e fisica di una donna…
Le donne hanno sempre dovuto lottare doppiamente. Hanno sempre dovuto portare due pesi, quello privato e quello sociale, Le donne sono la colonna vertebrale della società
Rita Levi Montalcini

AnnaMaria Fiscale: sociologa, specializzata in analisi qualitativa della ricerca sociale e in management dei servizi sanitari