In pochissimo tempo ci siamo ritrovati a cambiare le nostre abitudini: abbiamo cambiato i tempi ed il modo di vivere la casa, la famiglia, gli amici ed il lavoro. L’emergenza COVID-19 ha avuto quindi un profondo impatto sugli stili di vita di tutta la popolazione compromettendone il benessere psico-fisico e sociale. Sicuramente molti sono i mutamenti sociali in atto, soprattutto legati agli effetti del distanziamento sociale sulla dimensione socio-relazionale, psicologica ed economica. Molti vivono condizioni di disagio connesse all’assenza dell’interazione sociale e quindi si assiste ad un aumento di stati depressivi, di disturbi del comportamento alimentare, così come di disturbi legati all’abuso del digitale e dell’alcool. La situazione che stiamo vivendo ci rende certamente più vulnerabili. Ad esempio il consumo di alcol non controllato può avere effetti negativi sullo stato di salute ed indebolire il sistema immunitario, ovvero si riduce la capacità dell’organismo di reagire alle malattie infettive come il COVID-19. Particolare attenzione viene inoltre rivolta ai disturbi del comportamento alimentare nel corso della pandemia, tra i quali l’anoressia, la bulimia o anche i disturbi da alimentazione incontrollata (Binge Eating Disorder) soprattutto nel periodo serale ed in quello notturno (Night Eating Syndrome). Oggi tutti stiamo scoprendo una dimensione diversa del vissuto quotidiano. Che ci piaccia o no, questa è la condizione che oggi siamo chiamati a vivere.
Ma se questa situazione fosse una possibilità? Come potremmo organizzarci? Qualcuno avrà già sentito parlare della storia del bicchiere mezzo vuoto … ma anche mezzo pieno. Possiamo guardare il bicchiere come mezzo pieno! Approfittiamo di questo momento per dare una svolta alle nostre abitudini e cambiamo il nostro stile di vita per avere un buono stato di salute. Uno stile di vita sano, ovvero che promuova uno stato di salute e di benessere psico-fisico e sociale, si realizza certamente attraverso: un’alimentazione corretta; un’attività fisica adeguata; la cura del sonno; la limitazione del fumo e degli alcolici; una vita di relazione positiva nella famiglia, anche attraverso la scelta di attività piacevoli da fare insieme, e mantenendo contatti, anche se a distanza, con amici e parenti. L’Istituto Superiore di Sanità (ISS), attraverso il sito EpiCentro, ha avviato una serie di aggiornamenti in cui sono proposte indicazioni e attività per migliorare la salute e il benessere in questa situazione di emergenza.
Cosa possiamo fare per mangiare meglio e rimanere in salute?
- Aumentiamo la quota di alimenti vegetali nella nostra dieta.
- Tra i cereali privilegiamo quelli integrali, alleati per la salute dell’intestino, tendono a saziare di più e ci aiutano a mangiare meno.
- Ricordiamoci che bere acqua è essenziale per mantenere un buono stato di idratazione.
- Se cuciniamo di più perché ci gratifica e ci rilassa, approfittiamone per sperimentare nuove ricette utilizzando pochi grassi e riducendo il consumo di sale. Inoltre sarebbe divertente sperimentare nuove ricette coinvolgendo anche i bambini di casa. Aumentiamo la varietà degli alimenti che consumiamo
Cosa è importante limitare?
- Limitiamo il consumo di cibi ricchi di grassi e di zucchero.
- Limitare anche il consumo di alimenti quali pizza o pane, che in questo periodo sono spesso preparati a casa.
- Attenzione anche al consumo di snack salati o dolci. Non rendere la postazione di lavoro di casa un tavolo pieno di snack da spiluccare continuamente.
- Ricordiamoci che l’alcol non è necessario per il mantenimento di un buono stato di salute.
- Un’attenzione generale deve esserci anche per le quantità di alimenti che consumiamo. Un occhio particolare alle porzioni! Bisogna tenere presente che ci muoviamo di meno rispetto alla normale vita quotidiana.
- Facciamo la spesa pianificando quello che davvero ci occorre ed evitando di riempire di scorte che prima o poi ci tenteranno e avranno la meglio sul nostro autocontrollo.
È importante inoltre avere ben chiaro che non esiste un integratore che possa sostituire una dieta bilanciata o che gli integratori di vitamine proteggano dalla epidemia di COVID-19. Quanto vi ho appena descritto potrebbe essere racchiuso da un antico proverbio che recitava:
“Colazione da Re, pranzo da principe e cena da povero”.
Questo proverbio popolare racchiude il segreto di come organizzare i pasti durante la giornata, per mantenere un buono stato di salute, il peso sotto controllo e a dormire meglio. Oltre all’alimentazione, anche l’attività’ fisica è uno dei fattori che caratterizza il nostro stile di vita. L’attività fisica ha un ruolo prioritario per la salute psico-fisica. Tenersi in esercizio, infatti, aiuta a prevenire una serie di malattie e a mantenere un peso giusto per il proprio fisico. Inoltre fare ogni giorno movimento è un modo semplice ed efficace per tenere a bada lo stress e la frustrazione, anche nell’attuale situazione di emergenza COVID-19. Per tale motivo, l’ISS rende disponibili delle brevi schede scaricabili e una serie di approfondimenti per mantenersi attivi, in linea con le raccomandazioni fornite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Proprio nel mese di novembre di quest’anno l’OMS ha presentato le nuove linee guida 2020“Every move counts, qualsiasi movimento conta” sottolineando proprio l’importanza di una generale riduzione del tempo trascorso in condizioni di inattività e un parallelo incremento di attività fisica. Per i ragazzi si sottolinea l’importanza di ridurre il tempo trascorso con dispositivi elettronici, mentre per gli adulti di contrastare l’abitudine alla sedentarietà praticando anche una attività fisica leggera.
Quindi #IORESTOACASA in salute
Fonti: https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-stili-vita
Concetta Montagnese Ricercatore, Biologo Nutrizionista presso SC Epidemiologia e Biostatistica – IRCCS Istituto Nazionale Tumori “Fondazione G. Pascale”. Esploratrice di luoghi e stati d’animo.