La rima per me
La rima per me
La ninna nanna sussurrata alla bimba appena nata, la canzone urlata alla folla radunata, l’amore perfetto descritto in un aulico sonetto, l’augurio per festeggiare una giornata particolare, la satira pungente sul politico saccente, l’incantesimo spietato per punire un cuore ingrato…
La rima è nell’aria basta saperla acciuffare… ed è un po’ quello che succede a me, sin da quando ho memoria, una passione nata da piccolina che diventa scrittura alla nascita della mia bambina Francesca, oggi ventenne; ma si fa presto a dire rima, ce n’è per tutti i gusti…
Ci sono tanti tipi di rime ma, la mia preferita, è quella libera e divertente che rallegra il cuore e distende la mente, che alcune volte dice tutto e altre volte niente!

La strega del Drago
Tuoni fulmini e saette,
con le scarpe belle strette,
va nel cielo la strega errante
sulla groppa di un gigante.
E’ su un drago alato e fumante,
dalla livrea di un giallo brillante;
gli incantesimi che sa lanciare
le cose storte va a raddrizzare…
Tutti i nemici a vederla ardita,
su quel destriero di foggia antica,
scappano lesti e la lasciano andare
e lei abbellisce come sa fare.
Ripara le offese e i torti subiti
dalle anime povere e dai cuori puliti;
ai prepotenti con magiche ghiande
straccia le vesti e li lascia in mutande…
La sua risata che echeggia squillante
risuona allegra tra tutta la gente!
La strega del drago si fa chiamare
E se alzi la testa la vedi passare.

Antonella Morra
Lavora nella gestione clienti per l’organizzazione di eventi in ambito medico e… risponde per le rime. Da sempre si diletta a scrivere in versi e non solo, componendo racconti e filastrocche per grandi e piccini.