MBS: il nuovo metodo per il benessere di mente, corpo e anima ideato da Francesco Rodia

MBS è l’acronimo di Mind, Body e Soul (rispettivamente mente, corpo e anima) e consiste in un insieme di tecniche e di esercizi psicofisici e meditativi orientati al benessere della persona. Un benessere che include, appunto, sia la mente che il corpo.

Il suo ideatore è Francesco Rodia, mental coach e formatore ma, soprattutto, appassionato e praticante delle arti marziali e orientali di meditazione. In questo metodo è riuscito a far confluire i suoi molteplici interessi, le componenti tecniche e teoriche acquisite grazie agli studi personali e alle ricerche sul self empowerment, il miglioramento di sé stessi.

Nell’attività pratica, variegata e personalizzata in base alle necessità degli allievi, Rodia propone esercizi che vanno dalla ginnastica posturale, alla respirazione, alla tonificazione passando per circuiti funzionali e animal flow. Oltre agli esercizi fisici è incluso un incontro di coaching trasformazionale in cui si analizzano gli stili di vita, le esperienze, le dinamiche di pensiero e comportamento per analizzare sé stessi e migliorare la propria esistenza.

Il mental coach, ovviamente, non si propone di sostituire lo psicologo o i professionisti del settore, quanto, piuttosto, di utilizzare il senso pratico per la risoluzione di problematiche personali e relazionali.

Il corso si divide in due protocolli: quello energy e il longevity. Il primo è consigliato a persone dai 12 ai 40 anni, il secondo a persone dai 40 ai 70 anni, anche se come ho precisato inizialmente mira molto alla risoluzione delle problematiche individuali, quindi indipendentemente dall’età, gli allievi affrontano le pratiche necessarie alla propria cura e benessere e sono seguiti a livello personale anche se si è in gruppo.

Non vengono utilizzano attrezzi come quelli della sala pesi delle palestre ma l’allenamento è principalmente a corpo libero mediante strumenti come bosu, bacchette o palle.

Ho incontrato Francesco Rodia in una delle sue lezioni e gli ho rivolto alcune mie curiosità.

L’MBS è un suo metodo, qualcosa che nasce da tante esperienze soprattutto di tipo personale. Lei dice spesso durante le sue lezioni che ciò che propone agli allievi è stato prima ampiamente sperimentato su di lei. Ebbene che cosa l’ha spinta a trasformare qualcosa di tanto personale in un metodo che potesse essere usufruibile da tutti?

Mi occupo di formazione manageriale da circa trent’anni, sono un Manager e un Business Mental Coach e da sempre porto un messaggio legato all’essere congruente e credibile, perché non credo nei replicanti ma nei divulgatori che apprendono dai virtuosi, che sperimentano in prima persona per poi condividere esperienze funzionali che generano risultati concreti e condivisibili. Soffrivo di mal di schiena e dolori articolari e muscolari, ero in sovrappeso (rispetto ad oggi 8 anni fa pesavo circa 30 kg in più) e avevo l’affanno dopo un semplice piano di scale.

Ho iniziato a praticare yoga, karate, difesa personale, funzionale e successivamente mi sono specializzato e certificato con la scuola dello sport Coni di Napoli e con la FIJLKAM (Federazione Italiana Lotta, Judo, Karate e Arti Marziali), diventando istruttore di allenamento funzionale, allenatore di sport da combattimento, istruttore di Ginnastica Posturale di primo e secondo livello, istruttore di Karate FIJLKAM, istruttore di primo livello MGA FIJLKAM – Metodo Globale di Autodifesa. Ho trascorso questi ultimi otto anni a studiare e a praticare e da settembre 2022 ho deciso di raccogliere il tutto in un metodo, un contenitore di esperienze virtuose che coinvolgono la vera triade del benessere: mente, corpo e anima.

Della serie, se fa bene a me, può aiutare anche gli altri!

Mente, corpo, anima. La nostra esistenza è tutto questo. Quali sono i passaggi chiave perché questi tre elementi possano coesistere pacificamente e in cosa può aiutare una pratica come l’MBS?

Come dicevo, mente, corpo e anima costituiscono la triade del benessere. Se i pensieri e le credenze sono in ordine e focalizzati sui nostri reali desideri, le abitudini che ne conseguono e che rappresentano la nostra pratica quotidiana, forniscono qualcosa di più che utile per raggiungere i nostri obiettivi. Un corpo in forma, con un peso forma in linea con ciò che dichiara la scienza e con tutte le catene cinetiche muscolari attive, è un buon alleato della nostra mente proattiva e del nostro stato di benessere psicofisico. Conoscere bene noi stessi, da dove veniamo e soprattutto dove vogliamo andare, ci rimette in contatto con la nostra anima.

Il Metodo ha l’obiettivo di lavorare su tutte e tre le dimensioni. Per la mente utilizziamo laboratori formativi sulla crescita personale e sul mindset, sull’atteggiamento mentale funzionale ai nostri scopi e obiettivi. Per il corpo utilizziamo esercizi provenienti da diversi mondi e discipline, yoga, karate, functional training, ginnastica posturale, animal flow, trx training, per l’anima esercizi di visualizzazione e meditazione attiva e cosciente. Le nostre due sedi sono dislocate presso la Max e Very Dance di Avellino e di Forino, degli amici fraterni Massimo Picariello e Veronica De Angelis.

Il suo corso è iniziato a settembre. Da coach cosa ha potuto riscontrare finora nel modo in cui i suoi allievi hanno accolto le pratiche proposte? È sicuramente presto per un bilancio ma credo che abbia già potuto fare delle riflessioni sulle reazioni delle persone che affrontano una disciplina del tutto nuova che spesso risulta anche faticosa.

Con i miei allievi sono in continuo contatto per capire meglio le evoluzioni del dopo allenamento. I primi risultati sono legati alla stabilizzazione del peso corporeo, alla mobilità articolare aumentata, alla postura migliorata, alla gestione del Cervello Sabotatore verso il Cervello Saggio, primo argomento di crescita personale trattato.

Nel 2017 lei ha pubblicato per le Edizioni Il Papavero, il libro L’incontro casuale con l’arcangelo Filippo, in cui immagina un incontro con un essere soprannaturale, Filippo appunto, per spiegare il processo di cambiamento e di maturazione che l’ha vista protagonista nella sua stessa vita. Da dove nasce il cambiamento? Cosa spinge gli esseri umani a fermare qualcosa che procura infelicità e sofferenza per dirigersi verso la consapevolezza dell’essere?

Il cambiamento è un processo inarrestabile che fa parte della nostra natura di esseri umani. Non siamo mai la stessa persona semplicemente perché ciò che quotidianamente facciamo cambia i nostri pensieri, il nostro stato emotivo, il nostro corpo. Se gestiamo questo processo con consapevolezza, con desideri e obiettivi chiari, diventa un processo virtuoso, orientato alla costruzione del nostro futuro desiderato. La vera felicità sta nel rendere concreti i nostri desideri, i nostri sogni, è nella nostra natura lavorare per essa, fare il contrario non è vivere ma sopravvivere nella vita degli altri piuttosto che nella propria.

Maria Paola Battista, Sociologa, editor e giornalista, scrive recensioni di libri e interviste agli autori per varie testate.

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