Cresciamo e siamo educati con l’ideale del vero amore.
L’amore sincero … leale … premuroso … protettivo … altruista.
L’amore che assume diverse forme espressive: materno, paterno, fraterno, amicale, del proprio compagno/a.
Una teoria dell’amore perfetta e lineare che, sovente, nella realtà si scontra con un amore avverso … ostile …violento … letale …
Un amore spietato che non ha spiegazioni plausibili, che non ha giustificazioni accettabili.
Accade, spesso, che in un momento qualsiasi di un giorno qualsiasi l’uomo che ha giurato amore … lealtà … rispetto … fedeltà … protezione … inizia, per motivi inesistenti, a picchiare … umiliare …violentare …la mente e il corpo della propria compagna.
Accade così, improvvisamente, che la vita di una donna viene, con veemenza, trascinata e rinchiusa in un labirinto del dolore… imprigionata nella sua sofferenza, nella sua paura, nei suoi silenzi, nella sua solitudine subendo per anni violenze inaudite…
disperatamente cerca una via d’uscita dal labirinto e quando finalmente, con forza e coraggio, riesce ad uscire e a riprendere a respirare la sua libertà di vivere …
…sovente incontra la morte.
In uno di questi labirinti bui è stata spinta … incastrata … bloccata … stremata … Concetta.
Cara Titti
Quando mi confidasti i tuoi venti anni bui di maltrattamenti e percosse … restai incredula … scioccata … senza parole …
Il giorno che mi confidasti il tuo dolore mi dicesti:
<<Annamaria chissà … forse potresti scrivere un articolo traendo spunto dalla mia storia …>>
Ora che ti sentivi libera volevi attraverso il tuo vissuto dare forza e coraggio di reagire ad altre donne che subiscono violenza dai propri compagni.
Avrei voluto scrivere questo articolo con te … attraverso le tue parole … e non veicolato dai miei ricordi …
Oggi scrivo di te … guardando il tuo viso scorrere nei telegiornali nazionali e locali e nei canali del web con l’epilogo più spietato e assurdo che ci sia…
Oggi scrivo di te … rispettando le tue confidenze … il tuo coraggio … il tuo dolore … i tuoi silenzi …
Oggi scrivo di te … del tuo essere stata donna e madre esemplare … delle tue credenze religiose… dei tuoi valori …
Oggi scrivo di te … dei tuoi occhi grandi e sinceri … del tuo dolce sorriso … del tuo altruismo … della tua professionalità lavorativa …
Oggi scrivo di te … dei nostri ricordi … delle nostre passeggiate … della nostra spensieratezza … dei nostri sogni adolescenziali …
Oggi scrivo di te … un bellissimo e candido fiore calpestato e coperto dal il suo… … …
In ricordo della mia amica Titti….

AnnaMaria Fiscale: sociologa, specializzata in analisi qualitativa della ricerca sociale e in management dei servizi sanitari