Anche oggi lo vedo che corre trafelato, con il suo panciotto e lo sguardo sconfortato.
L’orologio ha estratto dal taschino e si lamenta per il solito ritardino.
Uffa! Se lo inseguo so già dove andrò, io ripeto questo viaggio ogni volta che tu ne leggi un po’;
però adesso mi sto annoiando e ho deciso di curiosare in giro cambiando.
Con un salto dei miei famosi, atterro su questi libri polverosi.
Mi guardo intorno in questo nuovo posto e vedo che sono su di un sentiero nel bosco,
mentre mi incammino scorgo in lontananza, un cappuccetto rosso che allegramente avanza.
L’atmosfera però in questa radura è stranamente cupa e piuttosto scura.
Ho un ben fondato sospetto e mi nascondo dietro ad un vecchio muretto.
Giusto il tempo di contare fino a tre che un brutto lupo appare innanzi a me!
Questa non è la tua storia! – mi dice – Cara mia! Tu sei Alice e ora vattene via.
Stupita ma solo un poco, del fatto che anche qui il mio nome sia già noto,
gli dico coraggiosa: stai inseguendo cappuccetto e non è una buona cosa!
Le tue intenzioni sono sleali brutto briccone, tu di cappuccetto vuoi farne un sol boccone!
Non solo di lei, ti dico onestamente, prima mangio la sua cara nonna che nella casetta l’attende
Pensierosa, cammino per un po’ al suo fianco, vorrei salvare tutti…ma poi mi stanco! Alice ti pare questa l’ora di dormire? Mi dice il coniglio con il suo panciotto… che per svegliarmi mi ha dato un grande pizzicotto.

Antonella Morra lavora nella gestione clienti per l’organizzazione di eventi in ambito medico e… risponde per le rime. Da sempre si diletta a scrivere in versi e non solo, componendo racconti e filastrocche per grandi e piccini.