Amore…
..la forza che muove il mondo… cantato in tutte le sue forme… amore passionale, soprattutto, quello delle grandi gesta, di trasporti ineluttabili, grandi tradimenti, necessari al raggiungimento della pura felicità al di là di una vita piatta, insignificante, pura abitudine coniugale… ciò che sempre troviamo in romanzi e canzoni.
Eppure…anche nella più lontana antichità l’uomo ha avvertito il bisogno di celebrare il calore sicuro del focolare familiare, l’opportunità di ricredersi e tornare a casa, delusa dalla grande passione per il bello e maledetto, affascinante malandrino che oscura in un attimo l’immagine banale di un marito, per poi rivelarsi con il tempo anche peggio …

Ed ecco che appare dagli albori del tempo la storia di Elena, Menelao suo marito e il bellissimo Paride, il protetto di Afrodite, la scaltra dea dell’amore che vive allo scopo di lanciare le frecce su chi capiti ai suoi capricci…
Ora, la più antica ed epica guerra mai raccontata si fonda sul tradimento di Elena che lascia Menelao, un fiero Acheo di soli 28 anni, con cui aveva un matrimonio sereno ed una figlia, Ermione, per fuggire con Paride a Troia, incantata dalla grazia del principe azzurro figlio di Priamo.
Ma in ben dieci anni di guerra, quanto durerà questo incanto? Elena vedrà dall’alto delle mura di Troia il marito combattere con valore e il suo Paride scappare davanti a Menelao, salvato solo da Afrodite e dal fratello Ettore… e gli griderà delusa dalla sua viltà che avrebbe dovuto morire sul campo di battaglia ucciso per mano del marito.
E quando il trucco del cavallo di Ulisse rompe l’assedio e la città viene data alle fiamme, Elena si trova di fronte il marito con le armi in pugno…
Non lo guarda e scopre il petto, convinta che la sua sorte sia quella di essere uccisa e lavare via l’onta del tradimento. Ma Menelao la guarda, vede un essere umano che ha sbagliato e che si pente della fiamma che l’ha investita e, da uomo giusto, prende la moglie per mano e la riporta a casa.

Altri tre figli maschi ebbero Elena e Menelao dopo la fine della guerra di Troia… ecco che anche per Omero la felicità esiste pure nella vita familiare.
Ora che in famiglia ci siamo un po’ di più a causa del momento che viviamo, apprezziamo le piccole cose quotidiane che scaldano il cuore, perché l’amore è anche amicizia e sostegno.

Paola Somma, vicequestore Polizia di Stato, scrittrice