Un Natale sorprendente
Un Natale sorprendente
Si avvicina il Natale
e l’entusiasmo come un’onda sale.
Nella sua cameretta,
conta i giorni che mancano
la piccola Elisabetta.
Ogni sera alla sua mamma
fa la solita domanda:
Babbo Natale sarà contento
del mio comportamento?
La mamma con un bacio la rassicura
Non c’è bimba più buona di questa mia creatura!
Elisabetta si addormenta serena,
ma durante la notte la sveglia la luce della luna piena.
Mentre fissa l’astro dalla finestra
un’ombra conosciuta veloce l’attraversa…
E senza emettere alcun rumore
si posa sul davanzale del suo balcone,
una slitta trainata dalle renne
ma la sua grandezza è pari solo a 5 penne
Babbo Natale dice stupita la bambina
Non sapevo che la tua slitta fosse così piccina
Babbo Natale con la sua voce tonante
guarda all’insù la bimba che sembra gigante.
Sei tu che sei grande …vista da qui!
Ma la realtà non è sempre così…
Appena pronunciate quelle parole
lui ritornò di altezza normale.
Elisabetta sempre più stupita
lo guardava davvero stranita.
Volevo dirti – disse Babbo Natale –
in attesa del mio arrivo ufficiale,
che mi piace molto il tuo comportamento
e lo trovo appropriato in ogni momento.
Per questo motivo ti voglio lasciare
qualcosa che te lo possa ricordare!
E nelle sue mani lasciò cadere
un campanellino dal suono lieve.
Fatto questo si voltò
e in un soffio se ne andò.
La voce della mamma dalla cucina
destò dal sonno la piccola bambina.
Che delusione! ho solo sognato
Babbo Natale non mi ha mai parlato.
Ma mentre scendeva dal suo lettino udì il suono lieve di un campanellino…

Antonella Morra lavora nella gestione clienti per l’organizzazione di eventi in ambito medico e… risponde per le rime. Da sempre si diletta a scrivere in versi e non solo, componendo racconti e filastrocche per grandi e piccini.